Università degli Studi di Siena
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01/10/2014
SIENA - Prototipi digitali, cover per il tablet sensibili al tatto,strumenti che si suonano con i movimenti del corpo: L’Università di Siena è alla Maker Faire di Roma con i suoi progetti innovativi

L’Università di Siena con alcuni suoi progetti tecnologici parteciperà alla Maker Faire, il grande evento internazionale sull’innovazione in programma a Roma, dal 3 al 5 ottobre all’auditorium Parco della Musica.
Il dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Ateneo sarà presente con tre progetti: “Squeeze me” e “S’n’S”, del laboratorio di Robotica e tecnologie per l’apprendimento, e la partnership con la piattaforma Udoo per la creazione di prototipi digitali. “Squeeze Me”, letteralmente “strizzami”, è una cover per tablet, realizzata con una stampante 3D, che consente un'interazione espressiva con il robot Care-o-Bot, anch’esso progettato all’Università di Siena dal gruppo di ricerca della professoressa Patrizia Marti. La cover può essere strizzata per attirare l'attenzione del robot, che è in grado di eseguire comandi per facilitare le persone anziane o disabili nella vita quotidiana. I movimenti del robot sono correlati alla forza che viene esercitata sulla cover, e il tablet è in grado di indicare cosa il robot vede, e qual è il suo stato “emotivo”. Il progetto Sound and sensors (S’n’S), è invece un sistema di strumenti musicali costruiti in cartone, che incorporano diversi sensori ed attuatori, e che permette a tutti, senza conoscere la musica, di esplorare il suono attraverso il corpo. Gli strumenti sono una rivisitazione di chitarra e basso, theremin, piatti da dj e didgeridoo. Il sistema è stato sperimentato, attraverso un’attività coinvolgente basata sulla musica rap, per il trattamento della dislessia. Ulteriori informazioni su questi progetti sono http://www.makerfairerome.eu/project/squeeze-me-scratch-me-design-that-cares-178/>qui.
Infine, il laboratorio di Interaction Design dell’Università di Siena sarà presente al Maker Faire nello stand UDOO, il mini pc italiano low cost con piattaforma open source. I ricercatori senesi, coordinati dal professor Antonio Rizzo, sono partner scientifici nel settore della divulgazione in ambito educativo, nella scuola e in Università, delle tecniche che permettono di creare prototipi digitali in 3 dimensioni, per rendere più snella e veloce la progettazione artigianale e industriale.

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