Università degli Studi di Siena
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Comunicati stampa

06/06/2014
SIENA - All’Università di Siena un meeting internazionale
per migliorare la diagnosi della malattie non infettive nei paesi in via di sviluppo

Un gruppo multidisciplinare di patologi ed esperti appartenenti a diverse organizzazioni internazionali e provenienti da tutto il mondo sono riuniti in questi giorni alla Certosa di Pontignano dell’Università di Siena per discutere delle diagnosi delle “Non Comunicable Diseases”, tutte quelle malattie non trasmissibili, come ad esempio il cancro, che rappresentano oggi il problema emergente nei paesi in via di sviluppo, superando anche quello delle malattie infettive.
Scopo specifico del meeting internazionale è elaborare un piano strategico per il miglioramento della diagnosi di queste malattie nell’Africa sub sahariana, attraverso un percorso di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, la ricerca di finanziamenti, lo sviluppo di standard e l’implementazione della formazione.
Fa parte del comitato organizzatore dell’ “Africa pathology strategic planning meeting” il professor Lorenzo Leoncini, docente del dipartimento di Biotecnologie mediche dell’Università di Siena, insieme a Kenneth Anthony Fleming, direttore attività internazionali del Royal College of Pathology (UK), Ann Marie Nelson, Visiting Professor alla Duke University Medical School e President InPaLa, Inc, Michael Wilson, Direttore del Department of Pathology & Laboratory Services al Denver Health e docente alla University of Colorado School of Medicine, Alexia Eslan, Senior Consultant at JSI Research & Training Institute, Inc.

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