Università degli Studi di Siena
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10/02/2014
SIENA - Nuova Costituzione della Tunisia. Il contributo dell’Università di Siena al processo costituente. Altre attività di formazione e sostegno nei prossimi mesi
L’Università di Siena ha partecipato al processo costituente tunisino culminato nella redazione della nuova Costituzione, approvata lo scorso 26 gennaio. Con un’opera di sostegno e consulenza giuridica, che si protrae fin dal 2011 e continuerà con interventi futuri, l’Università è stata coinvolta nella redazione di un testo innovativo, che fa propria una visione di società e di Stato condivisa da forze politiche laiche e religiose, e che ha visto la partecipazione diretta di un’opinione pubblica attenta.
Il progetto internazionale intitolato «Attività di supporto al processo costituente e affermazione del decentramento in Tunisia», coordinato dalla professoressa Tania Groppi dell’Università di Siena, si inserisce nell’ambito delle attività europee della Regione Toscana ed è concentrato soprattutto sui temi del decentramento amministrativo. Vi partecipano la Regione Toscana, la Provincia di Siena e alcune università tunisine.
“Anche col nostro contributo – spiega la professoressa Groppi – che è consistito nella partecipazione a seminari e incontri nell’ambio del processo costituente, la costituzione tunisina ha accolto il concetto di decentramento e ha introdotto, per la prima volta nella storia della Tunisia, l’autonomia degli enti locali, o Municipalité, ispirandosi alla Carta europea delle autonomie locali. L’approvazione di questa Costituzione – continua Tania Groppi - oltre ad essere un elemento chiave del processo di transizione anche definito come “primavera araba”, è un evento di decisiva importanza per l’Italia che, sia per la posizione geografica peculiare nel Mediterraneo sia per la sua unica esperienza costituzionale, rappresenta un paese a cui la Tunisia guarda con grande interesse come soggetto col quale dialogare. Le attività svolte, inoltre, si collegano al tema della sostenibilità, che include anche i diritti umani, e che rappresenta, proprio con riguardo all’area mediterranea, una linea strategica al centro dell’attenzione del nostro Ateneo”.
Il supporto delle istituzioni toscane al processo costituente tunisino continuerà nei prossimi mesi, con l’intenzione di affermare e diffondere consolidate prassi democratiche e partecipative. Tra queste, sarà organizzato un corso di formazione sul decentramento e la partecipazione, da realizzare in Tunisia e rivolto a studenti universitari, funzionari, amministratori pubblici, esponenti della società civile; un incontro italo-tunisino a Tunisi e un Convegno in Italia che, oltre a rappresentare occasioni di confronto e dialogo, mirano a fare il punto sull’implementazione delle disposizioni costituzionali e sul futuro della Costituzione tunisina.

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