Università degli Studi di Siena
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27/09/2013
SIENA - “Plastic Busters”: dal Santuario Pelagos le immagini del monitoraggio sulla nave della Marina Militare, Amerigo Vespucci

Sulla rotta da Livorno a Tolone, a bordo della nave scuola della Marina Militare, “Amerigo Vespucci”, i ricercatori dell’Università di Siena, impegnati nel progetto “Plastic Busters”, hanno effettuato campionamenti per il monitoraggio di micro e macroplastiche.
A intervalli di 20 – 30 miglia, sono stati fatti prelievi attraverso retino, per una mappatura delle microplastiche lungo tutto il Santuario Pelagos, il regno dei cetacei nel Mediterraneo.
Il materiale raccolto e distribuito in sottocampioni di microplastiche, contaminanti e eventuali agenti patogeni (trasportati dalle materie plastiche), saranno analizzati nei prossimi giorni nei laboratori dell’Università di Siena.
Effettuato anche il monitoraggio delle macroplastiche in superficie.
Durante il percorso ci sono stati avvistamenti di capodogli, balenottere e stenelle.

Collegandosi a http://www.flickr.com/photos/103421002@N02/ è possibile vedere e scaricare foto e video.

“Plastic Busters”, promosso dall’Università di Siena sotto l’egida dell’ONU, ha avuto il suo avvio il 25 settembre scorso sulla nave Vespucci, che ha ospitato i ricercatori senesi per l’anteprima del progetto. “Plastic Busters”, è un ampio piano di mappatura, analisi e divulgazione scientifica sull’inquinamento marino dovuto alle plastiche e fa parte delle iniziative a favore della sostenibilità, lanciate attraverso “Med Solutions”, il network per l’area del Mediterraneo, coordinato dall’Università di Siena, all’interno dell’iniziativa ONU “Sustainable Development Solutions Network”.


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