Università degli Studi di Siena
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04/02/2013
SIENA - “Leggere le immagini, leggere la cultura” - Ciclo di incontri per Omar Calabrese
Mercoledì 6 febbraio 2013, Collegio Santa Chiara, Università di Siena

Paolo Fabbri, “Arti e scienze: un ponte sospeso”, ore 15
Presentazione dei libri di N. Dusi, C. Saba, F.Polacci, ore 17


Sarà il semiologo Paolo Fabbri a inaugurare il ciclo di incontri in memoria di Omar Calabrese, “Leggere le immagini, leggere la cultura”, organizzato nell’ambito delle attività del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena.
“Arti e scienze: un ponte sospeso” sarà il tema dell’intervento di Fabbri, che avrà inizio alle 15, presso il Collegio Santa Chiara, dell’Ateneo senese, in via val di Montone, 1. Alle 17 seguirà la presentazione dei volumi “Matthew Barney. Polimorfismo, multimodalità, neobarocco”, a cura di Nicola Dusi e Cosetta Saba (Silvana 2012), e “Sui collages di Picasso. Percorsi semiotici e teoria della rappresentazione”, di Francesca Polacci (il Mulino 2012).
Omar Calabrese, scomparso prematuramente lo scorso anno, ordinario di Semiotica delle arti all’Università di Siena, è stato a livello internazionale una figura di grande rilievo nell’ambito della semiotica. Il ciclo a lui dedicato, “Leggere le immagini, leggere la cultura”, vuole mantenere vivo il suo insegnamento, sviluppandone le prospettive nelle aree di ricerca a lui più care.
Paolo Fabbri, legato a Calabrese da profonda amicizia, oltre che da comuni interessi di studio e ricerca, è professore dell’Università Luiss Guido Carli di Roma. Autore di studi noti in tutto il mondo, ha insegnato e tenuto seminari e conferenze in numerose università in Italia e all’estero, tra cui quelle di Bologna, Urbino - dove ha fondato il Centro di Semiotica - e Venezia, e straniere. Fa parte del comitato scientifico di numerose riviste e istituzioni nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni, La svolta semiotica (1998), Elogio di Babele (2000 e n.e. 2003), Segni del tempo (2004), Fellinerie. Incursioni semiotiche nell’immaginario di Federico Fellini (2011).
Il ciclo di incontri dell’Università di Siena proseguirà nei mesi di febbraio e marzo con gli interventi di Santos Zunzunegui (martedì 19 febbraio), Imanol Zumalde (mercoledì 20 febbraio), Maurizio Bettini (mercoledì 6 marzo), Ugo Volli (martedì 12 marzo). A conclusione del ciclo, l’11 e 12 aprile, si terrà il convegno Figurare l’indistinto, organizzato in collaborazione con l’Università Paris8.



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